70° Festival di Sanremo: quarta serata 7/2/2020

Considerazioni generali sulla serata:

Quarta serata del 70° Festival di Sanremo.

Stasera è stato proclamato il vincitore delle nuove proposte e si sono riascoltate 23 canzoni in gara dei “big” e un pezzetto di quella di Bugo e Morgan, poi squalificati per abbandono.

La serata inizia con la classifica ottenuta sommando le classifiche delle prime tre serate, questa sera le canzoni in gara sono state valutate dalla sala stampa. Io valuto, come al solito nella serata del secondo ascolto, la cantabilità dei brani.

Stasera la gara delle nuove proposte è stata giudicata con queste modalità: 33% demoscopica, 33% sala stampa, 34% televoto.

Al momento dell’esibizione di Bugo e Morgan si è visto che Bugo non voleva entrare, poi entra, Morgan inizia a cantare ma con delle parole diverse da quelle della canzone, parole accusatorie nei confronti di Bugo che a quel punto prende e se ne va dal palco. L’esibizione viene interrotta, si va alla ricerca di Bugo ma non torna, così l’esibizione è annullata e il duo viene squalificato per abbandono della gara canora. Non è stata una gran perdita, erano ultimi e credo che lo sarebbero rimasti anche stasera e domani, di certo, però, ha perso la musica.

Di seguito la cronaca della serata con i miei voti:

Amadeus entra dalla scala, stasera nessun inizio particolare, saluta e ringrazia l’orchestra.

La serata inizia subito con la classifica parziale che somma le classifiche parziali delle prime tre serate.

  1. Francesco Gabbani.
  2. Le vibrazioni.
  3. Piero Pelù.
  4. Tosca.
  5. Pinguini tattici nucleari.
  6. Diodato.
  7. Elodie.
  8. Marco Masini.
  9. Irene Grandi.
  10. Michele Zarrillo.
  11. Levante.
  12. Anastasio.
  13. Alberto Urso.
  14. Raphael Gualazzi.
  15. Paolo Jannacci.
  16. Enrico Nigiotti.
  17. Giordana Angi.
  18. Achille Lauro.
  19. Rita Pavone.
  20. Rancore.
  21. Riki.
  22. Elettra Lamborghini.
  23. Junior Cally.
  24. Bugo e Morgan.

Primo duello delle nuove proposte: Tecla contro Marco Sentieri.

  • Tecla: “8 marzo” (testo: Piero Romitelli, Rory di Benedetto – musica: Piero Romitelli, Rory di Benedetto, Emilio Munda, Rosario Canale, Marco Vito – dirige: Diego Calvetti) – Ricorda un po’ Gigliola Cinquetti, bel testo e bella canzone ma è un po’ piatta, eseguita quasi tutta con la stessa intensità ().
  • Marco Sentieri: “Billy blu” (testo e musica: Giampiero Artegiani – dirige: Danilo Riccardi) – La storia di un eroe anonimo e silenzioso come ce ne sono tantissimi al mondo, brano intenso e toccante, comunica una storia triste ma colma di speranza e liberazione, lui narra, cantando, in modo perfetto (10+).

Nel duello, con il 55% dei voti, passa in finale Tecla, brava ma vittoria immeritata, non c’è paragone!

Secondo duello: Leo Gassmann contro Fasma.

  • Leo Gassmann: “Vai bene così” (testo: Leo Gassmann, musica: Leo Gassmann, Matteo Costanzo – dirige: Matteo Costanzo) – Brano carino, cresce dal piano al forte gradualmente, lancia un bel messaggio ma non è coinvolgente e lui sussurra nel piano (8+).
  • Fasma “Per sentirmi vivo” (testo: Fasma – musica: Luigi Zammarano – dirige: Enrico Melozzi) – Le parole spezzate in questo canto non hanno senso, sono fastidiose come la sua voce modificata artificialmente, il testo non è nulla di originale (6- ).

Nel duello, con il 50,1% dei voti, passa in finale Leo Gassmann.

Duello finale nuove proposte tra Tecla e Leo Gassmann.

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Fiorello è vestito da cantante mascherato, il coniglio, il coniglio “Carlucci” della famiglia dei conigli tattici nucleari, toglie la maschera da coniglio e sotto ha la parrucca da Maria De Filippi che imita tremendamente in modo divertentissimo, dopo varie battute canta “Montagne verdi” sulla musica di “Generale”.

Premio della critica “Mia Martini” assegnato agli Eugenio in via di gioia.

Premio della sala stampa “Lucio Dalla” assegnato a Tecla.

Vince la categoria nuove proposte del 70° Festival di Sanremo, con il 52,5% delle preferenze: Leo Gassmann.

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Inizia la gara dei “big”, valutati solo dalla sala stampa, io valuto la cantabilità al secondo ascolto.

  • Paolo Jannacci: “Voglio parlarti adesso” (testo: Andrea Bonomo, Paolo Jannacci – musica: Emiliano Bassi, Maurizio Bassi – dirige: Maurizio Bassi) – Fischiettabile, specie il ritornello, il testo non entra facilmente dopo un solo ascolto (6).

Tiziano Ferro canta “L’ultima notte al mondo”, “Ti scatterò una foto”, “L’amore è una cosa semplice”, poi “Finalmente tu” con Fiorello e bacio finale su labbra.

Antonella Clerici legge il libro delle nuove regole del festival per ottenere successo.

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Dua Lipa canta “Don’t start now”.

  • Rancore: “Eden” (testo: Rancore – musica: Dardust – dirige: Carmelo Patti) – il breve ritornello si riesce a seguire abbastanza e potrebbe essere quasi un tormentone, il resto è impossibile da ripetere ().
  • Giordana Angi: “Come mia madre” (testo e musica: Giordana Angi, Manuel Finotti – dirige: Giovanni Sciabbarrasi) – Si riesce a seguire abbastanza anche se molte parole sfuggono (7+).

Amadeus bacia i genitori in sala, svelati dalla Clerici.

  • Francesco Gabbani: “Viceversa” (testo: Francesco Gabbani, Pacifico – musica: Francesco Gabbani – dirige: Fabio Gurian) – Le strofe si fischiettano, il ritornello si canta tranquillamente (9).
  • Raphael Gualazzi: “Carioca” (testo: Raphael Gualazzi, Davide Petrella – musica: Raphael Gualazzi, Davide Pavanello – dirige: Stefano Nanni) –  Melodia trascinante e facile, specie nel ritornello, le parole, anche nel ritornello, scorrono solo a tratti (8- ).

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  • Pinguini tattici nucleari “Ringo Starr” (testo e musica: Riccardo Zanotti – dirige: Enrico Melozzi) – Ritornello trascinante e cantabile, in fondo la canzone è quasi esclusivamente un ritornello ripetuto allo sfinimento, facile così ().

Marionetta “L’allegro Amadeus” con la Clerici presenta tramite Amadeus che gli da la voce.

  • Anastasio “Rosso di rabbia” (testo: Anastasio – musica: Luciano Serventi, Marco Azzara, Stefano Tartaglini – dirige: Enrico Melozzi) – Il parlato è impossibile da seguire ma comunque ha una sonorità che si riesce a seguire senza parole e il ritornello entra subito come un tormentone (9- ).

Francesca Sofia Novello

  • Elodie “Andromeda” (testo: Mahmood – musica: Dardust – dirige: Silvia Catasta) – La strofa non si canta mentre il ritornello trascina abbastanza (8+).

Tiziano Ferro canta “Portami a ballare”.

Gli Eugenio in via di gioia acclamati per aver vinto il premio della critica “Mia Martini”.

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  • Riki “Lo sappiamo entrambi” (testo: Riki – musica: Riccardo Scirè, Riki – dirige: Pino Perris) – La melodia si fischietta abbastanza, più difficile seguire le parole che si riescono a seguire solo a tratti (7 – ).

Entra Fiorello dalla scala, chiamato da Amadeus, e saluta come Mike Bongiorno, imitandolo per ricordarlo, poi parlano dell’età che avanza.

Tony Renis dirige e Fiorello canta “Quando quando quando” swing.

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Ringraziamento a Vincenzo Mollica che quest’anno segue il festival come inviato RAI per l’ultima volta.

Ghali, entra dalla scala uno stuntman che cade, poi entra lui, canta “Cara Italia”, “Wily Wily”, Boogieman”, “Good times”.

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  • Diodato: “Fai rumore” (testo: Diodato – musica: Diodato, Edward Roberts – dirige: Rodrigo D’Erasmo) – Si canta quasi tutta (10-).
  • Irene Grandi: “Finalmente io” (testo: Vasco Rossi, Roberto Casini, Andrea Righi – musica: Vasco Rossi, Roberto Casini, Gaetano Curreri, Andrea Righi – dirige: Celso Valli) – Si riesce a malapena a seguire un po’ il ritornello, nel complesso non scorre (6 = ).
  • Achille Lauro: “Me ne frego” (testo: Achille Lauro, Davide Petrella – musica: Achille Lauro, Daniele Dezzi, Daniele Mungai, Matteo Ciceroni, Edoardo Manozzi – Dirige: Beatrice Antolini) – Il ritornello si canta, le strofe si seguono a malapena ().

Auguri di compleanno a Vasco Rossi, tutti cantano “Alba chiara”.

  • Piero Pelù: “Gigante” (testo: Piero Pelù – musica: Piero Pelù, Luca Chiaravalli – dirige: Luca Chiaravalli) – Si canta quasi tutta anche perché il testo varia poco (10 = ).

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Gianna Nannini e Coez cantano “Motivo”, poi lei, da sola, “Ragazzo dell’Europa”, “Meravigliosa creatura”, “Sei nell’anima”.

  • Tosca: “Ho amato tutto” (testo e musica: Pietro Cantarelli – dirige: Valeriano Chiaravalle) – Non è immediata, quasi non si canta né si segue facilmente con i suoni (5+).
  • Michele Zarrillo: “Nell’estasi o nel fango” (testo: Valentina Parisse – musica: Michele Zarrillo – dirige: Adriano Pennino) – Il ritornello si canta abbastanza, le strofe a tratti (8).
  • Junior Cally “No grazie” (testo: Junior Cally, Jacopo Angelo Ettorre – musica: Jacopo Ettorre, Federico Mercuri, Giordano Cremona, Eugenio Maimone, Leonardo Grillotti – dirige: Enrico Melozzi) – Tormentone “no no no no grazie” a parte, il ritornello si canticchia discretamente, il resto no ().

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  • Le vibrazioni: “Dov’è” (testo: Roberto Casalino – musica: Roberto Casalino, Davide Simonetta, Francesco Sarcina – dirige: Peppe Vessicchio) – non si canta ma la melodia è orecchiabile (6+).
  • Alberto Urso: “Il sole ad est” (testo e musica: Piero Romitelli, Gerardo Pulli – dirige: Celso Valli) – È quasi tutto un ritornello, gira gira si canta (7 = ).
  • Levante: “Tikibombom” (testo e musica: Levante – dirige: Daniel Bestonzo) – Il ritornello si canticchia abbastanza, il resto a tratti (7).
  • Bugo e Morgan: “Sincero” (testo: Bugo, Morgan, Andrea Bonomo – musica: Andrea Bonomo, Simone Bertolotti – dirige: Simone Bertolotti) – Bugo se ne va dal palco pochi secondi dopo l’inizio dell’esibizione che viene interrotta. Eliminati per defezione.
  • Rita Pavone: “Niente (Resilienza 74)” (testo e musica: Giorgio Merk – dirige: Filadelfo Castro) – Melodia orecchiabile, ritornello cantabile ().
  • Enrico Nigiotti: “Baciami adesso” (testo e musica: Enrico Nigiotti – dirige: Celso Valli) – Si canticchia abbastanza (9 = ).
  • Elettra Lamborghini “Musica (e il resto scompare)” (testo: Davide Petrella – musica: Michele Canova, Iorfida – dirige: Enzo Campagnoli) – Musica orecchiabile, le parole quasi nulla (6 – ).
  • Marco Masini: “Il confronto” (testo e musica: Marco Masini, Federica Camba, Daniele Coro – dirige: Roberto Rossi) – Si canta solo in parte (8++).

Francesca Sofia Novello suona al pianoforte l’Ave Maria di Bach.

Classifica di stasera votata dalla sala stampa:

  1. Diodato.
  2. Francesco Gabbani.
  3. Pinguini tattici nucleari.
  4. Le vibrazioni.
  5. Piero Pelù.
  6. Tosca.
  7. Rancore.
  8. Elodie.
  9. Achille Lauro.
  10. Irene Grandi.
  11. Anastasio.
  12. Raphael Gualazzi.
  13. Paolo Jannacci.
  14. Rita Pavone.
  15. Levante.
  16. Marco Masini.
  17. Junior Cally.
  18. Elettra Lamborghini.
  19. Giordana Angi.
  20. Michele Zarrillo.
  21. Enrico Nigiotti.
  22. Riki.
  23. Alberto Urso.

Di seguito la mia classifica della cantabilità al secondo ascolto (dunque non confrontabile con la classifica ufficiale di stasera), un po’ sofferta per la concentrazione nella zona centrale di molti brani (tant’è che non sapevo come fare a dare voti diversi ed alla fine ho optato per un 8++):

  1. Diodato (10 – ).
  2. Piero Pelù (10 = ).
  3. Pinguini tattici nucleari (9½).
  4. Francesco Gabbani (9).
  5. Anastasio (9-).
  6. Enrico Nigiotti (9 = ).
  7. Rita Pavone (8½).
  8. Marco Masini (8++).
  9. Elodie (8+).
  10. Michele Zarrillo (8).
  11. Raphael Gualazzi (8 – ).
  12. Achille Lauro (7½).
  13. Giordana Angi (7+).
  14. Levante (7).
  15. Riki (7-).
  16. Alberto Urso (7 = ).
  17. Junior Cally (6½).
  18. Le vibrazioni (6+).
  19. Paolo Jannacci (6).
  20. Elettra Lamborghini (6-).
  21. Irene Grandi (6 = ).
  22. Rancore (5½).
  23. Tosca (5+).

A domani per la finale a 23.

Pubblicato da igorfree

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